Cari colleghi,
per quanto riguarda la rete Internet, ci troviamo davanti al fenomeno della sua tumultuosa e capillare diffusione mondiale e quindi della trasformazione tecnologica in progressione molto accelerata. La spinta potente si è resa necessaria come conseguenza della crescita numerica e della potenza di calcolo dei computer e quindi la nascita di applicazioni e di sistemi di media sociali sempre più complessi, che necessitano del trasferimento massivo e massiccio di dati in rete: gira un numero di pacchetti di dati contemporanei con un’impressionante quantità di zeri!
Dal punto di vista delle prestazioni di Internet, il parametro principale che ne descrive l’adeguatezza tecnologica è la velocità di transito dei dati, che si misura con un numero anch’esso a tanti zeri!
Purtroppo, però, la rete è una infrastruttura globale, che proprio per questo ha tempi di crescita più lunghi di quelli descritti e necessità di investimenti finanziari giganteschi. Inoltre, proprio la caratteristica di rete a maglie fittissime comporta che anche un piccolo tratto di un qualunque segmento del percorso di trasferimento di pacchetti di dati da una sorgente ad un utilizzatore, se in difficoltà, produce una perturbazione che si ripercuote su tutto il percorso, nel tentativo automatico di trovare un percorso con prestazione complessiva migliore.
Questa è la virtù, ma anche il purtroppo indispensabile vizio congenito della tecnologia che sottende tutto questo sistema! In altre parole, la velocità del trasferimento dei dati sulla rete deve crescere in progressione accelerata su tutti i segmenti fissi e mobili della rete.
Gli utenti finali, che comprano allacci alla rete dai gestori delle reti locali (TIM, Vodafone, Fastweb, Wind, ecc.), che ci consentono di usufruirne da casa o in mobilità, sono assediati da proposte di forniture con velocità sempre più strabilianti. Non sempre però (anzi, quasi mai….) le promesse commerciali si ritrovano nelle reali prestazioni dei nostri collegamenti.
È per questo che l’AGICOM, che è l’Autorità che lo Stato ha messo a guardia del sistema delle comunicazioni, ha sviluppato e controlla continuamente il progressivo adeguamento delle reti fisse e mobili in Italia, che ci consentono le applicazioni su Internet e la telefonia vocale fra i terminali mobili che usano le reti cellulari, fra esse ormai indissolubilmente intersecate.
Sull’argomento vi proponiamo un interessante e scorrevole articolo online che descrive con maggiore precisione il fenomeno e che si può leggere collegandosi a questo link.
Buona lettura!