A partire da GENNAIO 2022, l’attuale limite di 2.000€ per i pagamenti in contante verrà abbassato a 1.000€, per aumentare la tracciabilità delle operazioni economiche. Sull’argomento, proponiamo di collegarsi a questo link, che ne spiega la duplice funzione di incrementare le transazioni digitali e di contrastare l’evasione fiscale.
Troverete un breve e chiaro articolo del periodico on-line PMI.it, che precisa inoltre cosa si deve intendere per <denaro contante> e quali siano le alternative tracciabili. Inoltre, vengono precisate le sanzioni previste, che riguardano ovviamente sia chi paga, sia chi riceve il contante, sia chi, essendo tenuto a farlo, non comunica l’irregolarità.
Buona lettura!