Cari colleghi,
gli argomenti del titolo sono stati da noi già trattati recentemente, tuttavia per la loro attualità riteniamo utile riassumerne ed aggiornarne i contenuti.
Come già visto, l’INPS ha rimodellato il suo portale on-line, per fornire tutti i suoi principali servizi agli utenti via internet e ridurre così al minimo l’accesso fisico agli sportelli.
Alla base di questa iniziativa, c’è la necessità per chi volesse avvalersene di farsi assegnare un PIN, con cui registrarsi nel sito, farsi “riconoscere” in modo assolutamente inequivocabile ed attivare così le proprie richieste.
Per maggiore sicurezza, secondo noi addirittura spinta ben oltre i limiti richiesti dalle attuali tecnologie, attraverso il sito si può ottenere in prima istanza un PIN solo “consultivo” e solo in un secondo tempo e con un’ulteriore procedura quello anche “dispositivo”.
Comunque, nell’articolo che vogliamo segnalarvi (cliccando a questo link: PIN on-line) sono descritti tutti i necessari passaggi per ottenerlo, rinnovarlo o revocarlo, attraverso una procedura che inizia sul sito, segue con due distinte comunicazioni dell’INPS a due recapiti diversi (mail o n° del cellulare e indirizzo postale) di due metà distinte (8 cifre alfanumeriche ciascuno), che poi, ricopiate in un secondo accesso provvisorio al sito, provocano la spedizione dall’INPS di un PIN definitivo (8 cifre alfanumeriche), che resta valido per tre mesi, al termine dei quali occorre ripetere la procedura per riattivarlo ecc. Occorre poi impostare una seconda procedura per abilitare il suddetto PIN anche alle funzioni dispositive.
Fortunatamente resta sempre possibile abbandonare dolorosamente la lodevole iniziativa dell’ottenimento on-line, per recarsi personalmente agli sportelli della sede INPS territorialmente competente, dove in pochi minuti si può ottenere direttamente il PIN dispositivo, previa compilazione in loco di un semplice modulo di richiesta accompagnato da fotocopia di un documento valido di riconoscimento.
Una volta in possesso del PIN, una cosa molto utile (e questa volta abbastanza facile da ottenere), che qui vi suggeriamo, è la richiesta del “Cedolino della Pensione”, che tempo fa veniva fornito direttamente in via cartacea. A questo fine, abbiamo scelto per voi l’articolo raggiungibile cliccando al link: Cedolino Pensione.
A malizioso nostro commento di quanto detto, aggiungiamo che attualmente il “rinnovato” sito-portale dell’INPS non è ancora “maturo” e presenta purtroppo spesso momenti di instabilità. Si spera però che in tempi brevi questi difetti siano superati e magari siano anche semplificate le procedure.
Con tale auspicio, vi auguriamo una buona lettura!