Cari colleghi,

i tempi sono maturi per fornirvi alcune informazioni utili agli adempimenti fiscali.

Innanzi tutto, vogliamo aggiornarvi sull’annoso ma importante problema della riforma del Catasto con la trasformazione delle Rendite da calcolare in base al parametro “metri quadri” invece del “numero dei vani” e relativa rivalutazione secondo i valori del mercato. Se, da un lato la modifica razionalizzerà e renderà più obiettiva l’individuazione dell’immobile e la sua valutazione, dall’altro, la Rendita equivalente che ne conseguirà, aderendo meglio alle realtà del mercato potrebbe produrre aumenti delle tasse centrali e locali sperequati. L’articolo che ne riassume la situazione è disponibile al link: Riforma del CatastoLa novità che aggiungiamo è che, data la complessità ed il possibile impatto economico da equilibrare al meglio, la scadenza di questa riforma è stata prorogata di un altro anno.

Un altro argomento di grande interesse è quello della sempre più completa preparazione della dichiarazione dei redditi precompilata dall’Agenzia delle Entrate. Abbiamo selezionato un recente articolo, che ne riepiloga l’attuale situazione, raggiungibile al seguente link:   Dichiarazione dei redditi Precompilata.

Anche sui bonus casa vi proponiamo un articolo ad hoc, da trovare al seguente link:   Bonus casa nella dichiarazione dei redditi.   Vi sono riassunti i bonus per detrazioni fiscali relativi a ristrutturazioni edilizie, riqualificazioni energetiche e rinnovo dei mobili.

Infine, vi segnaliamo la decisione dell’Agenzia delle Entrate di fornire esclusivamente le sue notifiche tramite PEC (Posta Elettronica Certificata, che ha lo stesso valore di una Raccomandata postale con Avviso di Ricezione, ma è immediata) ai contribuenti tenuti per legge ad avere una PEC.

Questa trasformazione è perfettamente compatibile e grandemente gradita agli Studi Professionali ed alla Pubblica Amministrazione, per il grande risparmio economico e l’assoluta velocizzazione delle procedure.

Essa richiederà che i soggetti che non hanno tale obbligo, cioè i cittadini privati, i residenti all’estero, i condomini, le fondazioni, le associazioni o enti non commerciali, ma che vorranno avvalersene per le suddette semplificazioni, potranno farlo comunicando con adeguata procedura un indirizzo PEC “di fiducia” (Avvocati, Commercialisti, CAF ecc.).

Troverete i particolari sul seguente link:  Agenzia delle Entrate. Notifiche via PEC.

Buona lettura!