Cari colleghi,
l’argomento è sicuramente di interesse, anche perché la normativa non è ancora definita. Infatti, ancora oggi, vi è una doppia indicazione che serve ciascuna a scopi diversi: il Catasto Digitale, che riporta i metri quadri, serve per il calcolo della TARI, mentre il calcolo di IMU e TASI si basa sulla Rendita Catastale, ancora valutata in funzione del numero dei vani.
In sostanza, finché il Nuovo Catasto non sarà completamente riformato e quindi anche le Rendite Catastali non saranno uniformate alla superficie, sarà necessario considerare il doppio binario con grande cura. Ma anche dopo occorrerà vigilare che il nuovo calcolo non porti ad un aumento del valore, che determini l’aumento della rendita, quindi un maggior prelievo fiscale.
In pratica, in caso di difformità, è vero che si potrà fare ricorso, ma di certo questa prospettiva non è delle più gradite! Vi invitiamo pertanto a leggervi quanto decritto in dettaglio nel link sotto indicato:
CATASTO. valore immobili in metri quadri
Buona lettura!